Lo Studio di Psicologo Saronno nasce dall’amicizia di due colleghe che condividono la passione per la complessità della psiche. Grazie ai loro approcci di pensiero diversi, che vengono vissuti come una risorsa preziosa, possono rispondere alle problematiche degli utenti che a loro si rivolgono, cercando di offrire una accoglienza che sia coerente con i loro bisogni.
Come individui, coppie, famiglie, gruppi, facciamo tutti parte di un sistema organico, che a volte si disarmonizza; il loro modo di lavorare permette di analizzare questi “sistemi” nella loro complessità. Seguendo questa ottica si pensiero, si sono aperte alla collaborazione di altri professionisti.
Nello specifico, chi sono queste due professioniste e quali sono le linee di pensiero che guidano il loro operato?
- ssa Francesca Fabiani: Laureata in Psicologia presso l’Università di Milano Bicocca ha poi effettuato la formazione in Psicoterapia Sistemica relazionale presso l’European Institute of Systemic- relational Therapies (E.I.S.T.) di Milano. Ha inoltre approfondito la formazione attraverso corsi specifici in valutazione funzionale e contestuale del Minore nonché nel relativo trattamento adottando una visione Connessionista.
Ha collaborato con l’Unità di Psicologia Clinica dell’Azienda G. Salvini di Garbagnate Milanese occupandosi di Terapia famigliare e con l’Istituto Auxologico di Milano per il trattamento dei disturbi alimentari in adulti e minori.
Collabora da diversi anni con le Istituzioni Scolastiche in qualità di Psicologa Scolastica offrendo supporto agli studenti, alle loro famiglie e agli Insegnanti.
Collabora, inoltre, con alcune Scuole dell’Infanzia e Asili Nido come consulente psicologica occupandosi anche di formazione ad Educatori ed Insegnanti.
Attualmente collabora con il Centro Polispecialistico Metica di Paderno Dugnano (MI) in qualità di Psicologa e Psicoterapeuta dove si occupa di Terapia individuale, di coppia e famigliare nonché di valutazione funzionale e contestuale del Minore.
Oltre a svolgere il lavoro come Psicologa Psicoterapeuta libera professionista a Saronno e Busto Arsizio, svolge attività di formazione e supervisione presso strutture pubbliche sul territorio Provinciale ( Milano e Varese).
- ssa Manna Guscelli: La Dott.ssa Manna Guscelli Psicologa e Psicoterapeuta è iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (n° 03/15032). Laureata in Psicologia delle Organizzazioni e Marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, si è specializzata come psicoterapeuta e analista junghiana presso la Scuola L.I.S.T.A. di Milano.
Ha collaborato con il Centro Gulliver di Varese nella Comunità Protetta con struttura residenziale.
Lavora privatamente come psicoterapeuta e analista con bambini, adolescenti e adulti a Saronno, Busto Arsizio e Milano. Utilizza il Gioco della Sabbia (Sandplay Therapy), un metodo terapeutico ideato da Dora M. Kalff, allieva di Carl Gustav Jung.
Conduce corsi e laboratori di formazione su tecniche di rilassamento e mindfulness.
Si occupa di formazione e consulenza aziendale.
Collabora con scuole dell’infanzia e asili nido proponendo incontri rivolti a genitori e insegnanti su diverse tematiche e laboratori rivolti a bambini.
Collabora con comunità di assistenza e recupero e con associazioni teatrali del territorio nella ideazione, progettazione e realizzazione di laboratori e spettacoli teatrali inerenti tematiche psicologiche, con lo scopo di sensibilizzazione e prevenzione delle devianze giovanili.
Quali sono le principali linee di pensiero seguite da Psicologo Saronno?
- Pensiero Sistemico: relazionale, ideata da Gregory Bateson che, tra gli anni 20 e 30, introduce il concetto di soggetto contestuale.
Con questo termine, Bateson, teorizza che la personalità umana sia l’esito di processi interattivi e che la soggettività venga perciò costruita interagendo con l’ambiente e con gli altri individui.
Pensare in termini sistemici significa quindi considerare il soggetto in costante interazione e connessione con gli altri membri del sistema e non più come una monade isolata.
Altra parola chiave dell’approccio sistemico riguarda l’impossibilità a non comunicare; ogni parola, ogni gesto, ogni decisione comunica qualcosa a chi sta intorno a noi.
La conversazione è per eccellenza il mezzo di connessione indispensabile alla sopravvivenza.
La necessità di mantenere l’appartenenza con un sistema di relazioni significativo vincola tutti, benché in vario modo e a vario titolo di corresponsabilità, nel mantenere la trama conversazionale.
In questa visione, che vede la mente come un processo conversazione costruito da tutti i partecipanti alla relazione, il modo in cui il sintomo si esprime consente di afferrare la globalità della trama che lega tutti i personaggi coinvolti; il sintomo non è altro che un messaggio carico di significato, che il paziente manda al suo sistema d’appartenenza.
Questo approccio è pertinente con una visione olistica della realtà che non si appoggia su un concetto lineare classico di causa – effetto; il comportamento problematico non viene quindi ricondotto alla persona in questione ma inserito e compreso nella rete relazionale alla quale appartiene.
In questo modo viene modificata radicalmente la posizione del paziente come capo espiatorio di una situazione o vittima di qualche malevola volontà.
Compito del terapeuta è quello di sciogliere i grovigli comunicativi per rendere comprensibile il messaggio, guardarlo da una prospettiva diversa e poterlo quindi comunicare diversamente.
- Pensiero Junghiano: l’approccio junghiano si fonda sui principi della psicologia analitica, che ha la sua origine dal pensiero, dalle opere e dalla prassi del medico ed analista svizzero Carl Gustav Jung.
La terapia analitica junghiana è nata da una “costola” della Psicanalisi di Freud, di cui Jung fu inizialmente allievo per poi diventarne collega molto stimato; tra gli approcci di tipo analitico, è la più importante alternativa alla psicanalisi freudiana.
La terapia junghiana è una teoria psicologica ed un metodo di indagine del profondo che prende in considerazione tutta la vita psichica del soggetto (passata, presente e futura), i suoi sogni, le sue fantasie, le manifestazioni fisiche, i sintomi e tende ad orientarne le intenzioni verso il progetto di vita individuale.
Secondo il pensiero Junghiano, nell’uomo esiste un’energia psichica, che può prescindere dalla sua volontà, che lo spinge nella crescita personale ad un’autorealizzazione”, verso ciò che veramente è (processo di individuazione).
La finalità dell’analisi junghiana è di facilitare il processo autonomo di crescita, guarigione, e ri-equilibrio della persona; l’analista aiuta il paziente a rendere cosciente l’inconscio, ovvero rendere evidente ciò che, nell’arco della vita, è stato rimosso. Nella terapia con il paziente non ci si focalizza sul sintomo, ma sulle dinamiche non consapevoli che stanno alla base del sintomo causa di disagio e malessere, chiedendoci il perché di questo.
La psicoterapia Junghiana ricerca il senso della propria vita e mira a raggiungere inizialmente un nuovo adattamento più funzionale e di conseguenza una integrazione dei bisogni autentici della persona e delle sue motivazioni profonde.
I servizi offerti da Psicologo Saronno sono i seguenti:
- Consultazione psicologica: questa fase si avvia con il primo contatto che il paziente ha con il terapeuta e termina con la ridefinizione, da parte di quest’ultimo, del problema portato e con la definizione del contratto terapeutico. Durante questa fase, che solitamente ha una durata di tre/quattro incontri, ci si conosce, si esamina dettagliatamente il problema per il quale è avvenuto il contatto al fine di comprendere quale sia il tipo di percorso più utile per poterlo affrontare ( terapia di individuale, di coppia, famigliare). Nel caso in cui il colloquio venga richiesto per un Minore è previsto un primo colloquio solo con i genitori e poi si deciderà insieme come procedere in base alla problematica portata.
- Psicoterapia individuale: si caratterizza come un percorso che accompagna la persona che affronta difficoltà, malesseri, momenti di crisi. L’obiettivo è quello di portare ad un cambiamento, ad un benessere personale e a maturare i necessari strumenti per affrontare le problematiche passate, presenti e future . La Terapia diventa così un contesto dove poter raggiungere una profonda riflessione su di sé disinnescando gli automatismi fonti di disagio.
- Terapia di coppia: due persone che si incontrano uniscono due teste, due cuori, due storie familiari. Si tratta di due mondi che hanno bisogno di incastrarsi per poter ruotare in sintonia. Questo lavoro di conciliazione e mediazione delle differenze può risultare, in alcune fasi della vita, così difficile da apparire impossibile: la nascita di un figlio, un lutto, una grave malattia, problematiche lavorative o economiche sono solo alcuni dei fattori che possono mettere in crisi una coppia anche “ ben collaudata”. La terapia è volta ad aiutare i due lati della coppia e definire il loro disagio, ripercorrendo la storia della vita passata insieme nell’ottica di migliore la comunicazione per affrontare con maggior chiarezza le difficoltà presenti.
- Terapia familiare: vuole assolvere al compito di far funzionare le risorse della famiglia, attraverso incontri con tutti i membri appartenenti al nucleo. L’obiettivo della terapia è ridurre e risolvere lo stato di sofferenza della famiglia considerando le dinamiche familiari in relazione a tutte le aree del ciclo di vita. I problemi e le difficoltà che la famiglia porta vengono contestualizzati e compresi nel loro significato considerando punti di vista diversi e diversi livelli di osservazione: le relazioni che intercorrono, la storia evolutiva, la fase che sta attraversando, le storie personali dei suoi componenti e delle famiglie d’origine.
- Mindfulness: la Mindfulness è consapevolezza nel momento presente, una capacità che tutti abbiamo ma che utilizziamo poco. Per svilupparla non dobbiamo apprendere nulla di nuovo. Infatti essa non è una cosa che si impara, ma una cosa che si pratica, che si allena, che si coltiva. E questa pratica, se regolare e costante, porta benefici trasformativi.
- Prevenzione disturbi dell’apprendimento: sulla base di un’esperienza diretta, è stato constatato che sempre più famiglie si rivolgono a Psicologo Saronnoper effettuare una diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento in età avanzata, dove gli interventi di recupero e potenziamento delle funzioni deficitarie, risultano meno efficaci. Per tale motivo è stato ideato un progetto rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia per identificare eventuali campanelli dall’allarme nell’area della letto-scrittura, con l’obiettivo poi di effettuare un percorso di potenziamento che permetta di evitare etichette diagnostiche, preservando così la “dignità” del bambino.